mercoledì 5 novembre 2008

Beh, certo, prima o poi, bisognerà pur aggiungere qualcosa di nuovo a un blog, se si vuole che mantenga intatta e fragrante la sua pregnante attualità... Visto e considerato che non sono uno smanettone internautico di giovanissimo pelo e che me la rido a bacìo dei giovinastri che confondono la vita con un rutilante - e perennemente connesso - facebook, da oggi comincerò a centellinarvi qualche link a persone, storie e parole che mantengono, a dispetto di tutto, un magnifico senso reale, cui il virtuale fornisce solo una pallida e ironica spalla... Goran Kuzminac è un uomo e un musicista serio, dunque dotato di uno straordinario sense of humour, con qualche vistoso difetto congenito: è serbo di stirpe (ma "buono", come lui stesso, ironicamente, si definisce), pressochè sconosciuto ai più, grande maestro di fingerpicking (lo so io quanto mi ha fatto incazzare quando tentavo, invano, di riprodurre i suoi arpeggi e le sue canzoni!), innamorato della vita e della musica. Ho avuto il piacere e l'onore di conoscerlo e di averlo come ospite al concerto di presentazione del mio ultimo antico cd. Con semplicità, voce e chitarra, ha stregato la platea. Così ho imparato che esistono i "miti", olimpici e vanamente indefettibili, e gli uomini che si raccontano per la sola gioia di essere sè stessi, autentici e singolarmente inimitabili. songwriter

2 commenti:

  1. Su YouTube si trovan un paio di canzoni di Goran Kuzminac. Stasera l'aria è fresca, Amore di malumore, Le ragazze di domani (che mi ricorda tanto i treni a vapore cantata da Fossati). Ho passato 20 minuti ascoltando buona musica, quassù ad Uppsala. Grazie per il suggerimento, Prof!

    Però devo pur dirti che anche il buon Goran Kuzminac ha il suo profilo sul (rutilante) Facebook!

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  2. "Ha voluto sposarsi col vestito della nonna. Era incantevole, ma la nonna moriva di freddo".

    Anonimo

    L'ho letta sul blog di Goran Kuzminac e mi ha fatto sghignazzare, un bel regalo a metà pomeriggio.

    Complimenti prof. per la nuova foto e la presentazione. Insegnante non lo metterei in fondo alla lista delle cose che fa. Come dimostra il post da Uppsala, c'è chi scrive Prof con la P maiuscola.

    Come tutte le mamme invadenti metto il naso in questo blog (anche se in teoria mamme-nonne-zie-suocere dovrebbero imparare a rimanere al loro posto e non ficcarsi a curiosare dappertutto, se cominciano anche a usare internet siamo letteralmente fottuti!) scusandomi molto per l'invadenza.
    So che devo imparare a non occuparmi dei fatti degli altri, ma è troppo avvincente scoprire persone interessanti, e coerenti, e convinte che quello che fanno è fondamentale e che vedono in ogni persona una "cosa" importante. Anche se in qualche post sono giù di morale... fa parte del gioco, quando si è sensibili.

    Pessimo italiano, e comunque fuori tema. E comunque le mamme a quest'ora lavorano, quindi andiamo avanti.

    la mamma di maria

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