venerdì 12 giugno 2009

Scrut(in)are stanca

Sono stanco. Conclusi da poco defatiganti scrutini finali. Ma noi prof., si sa, per la gente comune in odor di qualunquismo, non lavoriamo. Siamo degl'intollerabili buontemponi, parassiti sociali con "tre mesi di ferie all'anno". La cosa più buffa (?!) è che me l'ha ribadito qualche giorno fa un'ineffabile A.T.A. (terrificante acronimo, lo riconosco: sta per personale "Amministrativo Tecnico Ausiliario") che, alla mia timida richiesta di un "permesso breve" di un'ora (il primo che richiedo in diciassette anni di insegnamento...), ha sottolineato che le piacerebbe fare il cambio con me (perchè noi - lapalissiano evidente sottinteso - non facciamo un c...o). Io, invece - chissà mai perchè! -, farei volentieri e immediatamente, per mero amor d'antidosis, il cambio con qualche A.T.A. di mia conoscenza: curriculum di ben 8 (defatiganti e periclitanti, ohibò e anzichenò!) anni di studi alle spalle, turni di 6 ore al giorno, mansionario limitato e rigoroso, licenza di cazzeggiare ad oltranza, guardare la TV in orario di servizio, ascoltare piacevolmente la radio, smanettare al computer peculon peculoni: se, per caso o giocoforza, sono costretto ad approdare nelle sue plaghe durante una mia ora di servizio non d'insegnamento (consuetamente, per inveterata abitudine a non sprecare il tempo, in tali circostanze correggo compiti, preparo lezioni, progetti pluridisciplinari, leggo saggi, ricevo e dialogo con i genitori dei miei ragazzi, aggiorno percorsi di valutazione e altre "cazzate" similari), credete che spenga il computer, la radio o la TV o la pianti di berciare d'insulsaggini? Nossignori! Stante che noi, docenti, non facciamo un c...o, per quale ragione il gioviale acroamatico A.T.A dovrebbe sentirsi in dovere di rinunciare ai suoi veniali passatempi per agevolare il nostro lavoro? Giustissimo e sacrosanto. I cretini prevalgono sempre sui co.....i. Ma gli studenti (stupore!) se n'addanno e non se la bevono così scioltamente: è l'Europa che arriva, ragazzi (in Italia: a passi lenti, che ben s'intende e s'intuisce), è il mondo out of the door che incalza, e non così dolcemente... Staremo (con l'Alzheimer galoppante) a vedere...